L’amica geniale di Elena Ferrante è il primo libro di una serie che racconta l’amicizia tra due prima bambine poi adolescenti ed infine donne. Sullo sfondo di una Napoli dei quartieri poveri e di un dopoguerra che evolve verso il miracolo economico la storia di Elena e Lila si snoda come una corsa continua per superarsi o per essere al passo l’una dell’altra. Due persone tenute insieme da uno stretto legame che ondeggia tra pura amicizia, qualche invidia , spirito di emulazione. Davvero intrigante il personaggio di Lila che , pur dovendo affrontare le ristrettezze determinate dal suo status sociale , mantiene una sua fierezza indomita e uno spirito di ribellione ben diverso da quello di Elena , timida e inserita nel ruolo attribuitole anche da altri.

Molto circostanziato l’ambiente ricreato così come interessante la spontaneità del linguaggio utilizzato tanto da indurre a pensare ad un prodotto letterario che si innesta sul filone neorealista.