Del tutto diverso questo libro dagli altri dello stesso autore; abituata alla sua spregiudicata ironia sconfinante nel sarcasmo, a libri che ho definito da " ombrellone" in questo Carofiglio mi sorprende.Sparito l'avv. Guerrieri , novello Montalbano , l'autore si cimenta in un'indagine a volte impietosa ,indagine su di sè, sul suo passato ,cercando di riprendere i fili di sentimenti, passioni, conoscenze precipitate nel buco nero della sua incapacità ad affrontarsi e affrontare la realtà: alla fine giunto sul bordo vertiginoso delle cose troverà la forza di infrangere la barriera che lo separa dalla realtà?? Non voglio rovinarvi la lettura e pertanto lascio in sospeso l'interrogativo. Scritto in una forma scorrevole , con una buona proprietà di linguaggio , il libro offre anche spunti di riflessione sull'influenza che talvolta la letteratura e gli insegnanti hanno nella vita di tutti noi.