“Tutto troppo normale, troppo preciso, nessun punto oscuro” questa la situazione che si presenta agli occhi di Maigret, chiamato a risolvere un caso di omicidio. I sospetti si accentrano subito su Felicie, la ragazza che accudiva l’uomo ucciso , ma Maigret, malgrado tutto sembra contraddirlo, crede nell’innocenza della giovane che, peraltro, gli tiene testa come nessun altro era mai riuscito a fare. Il confronto-scontro con Felicie è motivo per far emergere un aspetto insolito di Maigret, sotto la crosta dell’uomo duro e burbero, c’è un uomo che forse rimpiange di non essere diventato padre, un uomo premuroso e tenero. Di contro il libro è pretesto per delineare finemente un altro dei tanti indimenticabili personaggi femminili. dell’autore. Ed è proprio questo il punto di forza del romanzo.