L’Arminuta
Donatella Di Pietrantonio
Storia forte quella narrata dalla Di Pietrantonio, specchio di un’Italia povera e deprivata culturalmente. Ambientato in Abruzzo il lungo racconto verte sulla storia di una “ Restituita” una bimba che viene ceduta dalla famiglia di origine tormentata dalla povertà ad una coppia di parenti più benestanti senza figli che possono assicurarle una vita migliore fatta da cibo, sport, studi, abiti, ma …poco amore tant’è che quando per un caso fortuito alcune circostanze cambiano, la bimba viene restituita alla famiglia di origine. Comincia così il dramma della Arminuta a cui crolla addosso il mondo sfaldatosi, lei così pensa, per colpa sua. E’ troppo per una bambina rifiutata per ben due volte. Ci vorrà una forza straordinaria per risollevarsi e continuare la strada della vita con un’unica certezza: avere accanto la sorella Adriana il cui personaggio è davvero straordinario forse di maggior spessore rispetto a quello della protagonista. Cedere dei figli era , ai tempi, molto diffuso almeno nelle zone povere dell’Italia, tuttavia l’autrice non si lascia tentare dall’indulgere in ipocriti sentimentalismi e sviluppa la narrazione con determinazione e concisione catturando il lettore proprio grazie alla scrittura scabra, graffiante, mai banale.