Storia tutta , almeno nelle intenzioni, al femminile, di una donna che in Marocco sperimenta sulla sua pelle la prepotenza e la dovuta sottomissione agli uomini che ,negandole ogni diritto al piacere , la considerano solo carne da masticare. Il tema della libertà sessuale della donna nei paesi arabi poteva risultare interessante, peccato che dopo un buon avvio, il libro tradisce le aspettative per ridursi ad un racconto erotico particolareggiato al punto da non lasciare spazio all’immaginazione, delle avventure sessuali della protagonista salvo alla fine concludere che….anche gli angeli sono maschi!! Sicuramente questa tematica è agli albori nella letteratura araba tant’è che la scrittrice ricorre ad un nome fittizio per firmare il romanzo, ma in ogni caso alcune descrizioni appesantiscono il racconto facendolo deviare da storia di rabbia ed emarginazione a storia solo di sesso.