Richiamato in servizio dalla nebbiosa Islanda dove si trova per un breve periodo di vacanza, il commissario Adamsberg , dopo aver risolto un caso solo apparentemente complicato, si troverà ad affrontare una vicenda complessa che affonda le sue radici in un lontano passato di dolore, violenza e abusi . Tutto prende avvio dalla morte di tre anziani causata dal morso di un innocuo ragno dal nome emblematico “ la reclusa”. Inutile dire che il commissario con la sua aria svagata, tipica del personaggio ed il suo fare al di fuori degli schemi, riuscirà a venire a capo dell’intricata vicenda. Libro giallo costruito con una certa maestria; l’autrice infatti guida il lettore attraverso una serie di indizi alla autonoma scoperta del colpevole, una lettura piacevole grazie anche allo stile che caratterizza la Vargas concreto nel disegnare i personaggi e ricco di approfondimenti psicologici.