Ha una capacità straordinaria Sara, novella protagonista dell’ultimo libro di De Giovanni : leggere le labbra e tale capacità l’ha sfruttata lavorando per i Servizi segreti. Nell’unità presso cui ha prestato servizio ha anche incontrato l’uomo della sua vita e per lui ha lasciato il marito e soprattutto il figlioletto. Ora , in pensione e cinquantenne trascorre le sue giornate sola , seduta su una panca in giardino a ripensare al suo passato di donna e madre mancata . La sua condizione di solitudine frammista a rimorsi è lacerata dall’incontro con la giovane vedova del figlio, incinta che vorrebbe fare conoscere la nonna al frutto del suo amore precocemente interrotto. E così Sara , donna che vuole essere invisibile , che mortifica la sua femminilità troverà una ragione per la sua esistenza nel fare giustizia per una bimba là dove la legge non può arrivare e nel lasciarsi andare all’onda di sentimenti che credeva non poter mai più provare.
La protagonista del romanzo si muove sullo sfondo di una Napoli tanto cara all’autore, che rimane comunque nell’ombra perché campeggia come unica e indiscussa mattatrice Sara detta “ Mora” che cerca , accettando di indagare su un caso su cui ufficialmente non si può più far nulla , di riparare torti e ingiustizie patite. Lettura piacevole, dallo stile pulito e intrigante, percorsa da quella vena nostalgica che caratterizza tutti i libri di De Giovanni.