Un giallo niente male scritto da un giapponese in cui tensione, dolore, miseria umana, povertà e sete di denaro si mescolano dando vita ad una storia drammatica , costellata da vittime, con il solito ispettore Sasagaki che, con grande testardaggine, indagherà per quasi vent’anni alla ricerca del colpevole del primo omicidio di una lunga serie. Non è male , è vero che manca un po’ di pathos e che la difficoltà maggiore per il lettore è data dai nomi giapponesi impronunciabili e simili ,ma le ambientazioni sono ben delineate così come usi, costumi, cucina giapponese emergono con forza introducendo il lettore in un mondo ignoto ad un occidentale. Una lettura piacevole e rilassante.