Non lasciatevi ingannare dal titolo, Troppa felicità è una serie di racconti i cui personaggi più che felici sono desolatamente tristi, soli e malinconici, chiusi in se stessi; tuttavia il libro non è pesante bensì toccante e di intima intensità. Molto commovente il primo racconto in cui il dolore di una madre che subisce la perdita dei suoi tre figli ad opera del marito pazzo, è di una straordinaria densità drammatica.I personaggi sono tutti abilmente costruiti e delineati nella loro complessa psicologia ,pur nella brevità del racconto che assume comunque dimensione a sé di breve romanzo. Ed allora in cosa consiste la felicità? La risposta implicita dell’autrice è che solo nell’accettazione delle situazioni crude che la vita ci pone davanti e nell’eroicità di riuscire a trovare nel quotidiano una sia pur debole luce di speranza, la si può vivere.