NELLA NOTTE (26/05/2019) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Concita De Gregorio

Genere: narrativa italiana

Valutazione:

 

Come ha dichiarato in un’intervista ad Otto e mezzo la De Gregorio tenta ,in questo suo ultimo lavoro, di raccontare  alcune complesse e spregevoli vicende politiche italiane facendo ricorso al “ verosimile”  e questo per “evitare denunce” e anche perché la realtà è addirittura superiore alla fantasia. Nora, brillante universitaria, viene reclutata dal suo relatore per svolgere un lavoro “ prestigioso”.  Convocata a Roma da una ambita società di comunicazione, incontra Alice colei che è stata la sua migliore amica e che lavora nella stessa società che le fornisce alcune indicazioni sul tipo di lavoro che andrà a svolgere. Si tratta di ascoltare conversazioni, raccogliere notizie, informazioni su uomini di spicco, incrociare dati, costruire dossier per poi venderli al miglior offerente soprattutto in determinate circostanze politiche. Al momento opportuno, infatti, far circolare fake new, mescolare falsità a verità ,far ricorso alla “ macchina del fango”  possono  spostare l’opinione pubblica a favore o no di un certo candidato. Il libro prende avvio dalla mancata elezione di un uomo alla Presidenza della Repubblica su cui si era registrato un unanime consenso delle forze politiche .La decisione viene presa “nella notte” in un periferico ristorante di Roma dove si riuniscono alcuni eminenti uomini politici le cui preoccupazioni sono ben lungi dal garantire il benessere comune. Lontani dalla lezione di Machiavelli, costoro agiscono solo spinti dalle tre S ( Soldi ,Sesso, Segreti).  Ed è una lunga notte quella che attanaglia il Paese tra scandali, corruzione, feste orgiastiche e assassini. L’autrice con il garbo, la pacatezza, i toni sommessi che la distinguono  dipinge un fosco scenario che non lascia spazio alla salvezza , forse , solo a conclusione, lascia intravedere un piccolo lumicino di speranza che può essere alimentato da giovani forze, troppo deboli, però, per operare da sole un’inversione di rotta. Un libro di denuncia e di amara constatazione del marciume che soffoca l’Italia che parla, speriamo, non solo a coscienze già deste.