C’è una sola persona al mondo che non vorrebbe tornare indietro per cambiare le cose? Per non fare scelte che poi hanno avuto ripercussioni anche gravi sulla propria vita e quindi per cambiarle? Credo proprio di no, ed è questo il tema che Musso tenta di imbastire in questo romanzo che, seppur scritto in modo scorrevole non prende il lettore dal momento che morte, vita e soprattutto responsabilità umane sono trattati con superficialità tanto da confinare il libro nell’ambito di un romanzetto rosa.