NINFA DORMIENTE. (11/09/2019) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Ilaria Tuti

Genere: narrativa italiana

Valutazione:

 

Un buon giallo   che vede in azione Teresa Battaglia una donna alle soglie della pensione e con un inizio di Alzaimer commissaria di polizia e specialista nella ricerca di persone scomparse. La affianca nel lavoro una squadra ben assortita di colleghi tra cui spicca Massimo Marini un quarantenne a cui Teresa vuol bene come ad un figlio. Anche lui, come Teresa ha un segreto che gli corrode l’animo. Teresa lo intravede nel suo sguardo velato, nei silenzi, nella durezza della mascella . Insieme sono chiamati  a risolvere un caso davvero complicato . Viene rinvenuto un dipinto su tela riproducente il viso di una donna bellissima risalente al periodo della seconda guerra mondiale.  La scoperta sconvolgente è che il viso è stato dipinto con il sangue e con tessuto cardiaco.

Inizia così un’indagine complicata ;di chi è quel viso di donna  e perché l’autore del quadro, partigiano ritrovato sulle montagne ricoperto di sangue da allora non ha mai più parlato rimanendo con uno sguardo terrorizzato fisso sul bosco? La trama , pur se complicata, regge. Forse ho trovato eccessivo l’aspetto esoterico che rimanda ai libri di Dan Brown , in ogni caso è ben scritto così come  ben ricreati i paesaggi friulani tanto cari all’autrice.