Consapevole , forse, di essere arrivato al capolinea con le avventure del commissario Ricciardi, De Giovanni ne scrive l’epilogo in questo romanzo che di giallo ha ben poco perché le motivazioni dell’assassinio e i colpevoli sono immediatamente prevedibili.

Finalmente deciso a superare l’ angoscia e gli eterni dubbi che lo hanno paralizzato per tanto tempo, Ricciardi sposa la paziente Enrica. Sono felici e ancora di più perché aspettano un figlio. Tuttavia l’equilibrio sereno della nuova famigliola è turbato da un delitto atipico di cui è accusata Livia eternamente innamorata di Ricciardi e sua amica. Spetterà al commissario dipanare la matassa ,ma ….. il dolore è sempre in agguato! Il libro non aggiunge nulla di nuovo a quanto già scritto da De Giovanni, si tratta un’ulteriore puntata più modesta e ormai scontata  della serie. In più è come se l’autore volesse sbarazzarsi al più presto del suo personaggio, ho trovato le sue soluzioni affrettate ed approssimative, sfocati i personaggi, banali i dialoghi.