Primo libro postumo di Camilleri, “ Autodifesa di Caino” è una breve ma intensa riflessione su un personaggio passato alla Storia come simbolo del male : è il primo assassino della storia, il fratricida , colui di cui è meglio non parlare anzi non degno nemmeno di essere ricordato! E’ Caino in prima persona a raccontare, con quella magistrale ironia che ha sempre caratterizzato il Maestro, ciò che hanno pensato di lui scrittori e pensatori ed è Caino ,sempre, a darci una lezione: le cose non sono mai tutte bianche o nere , esistono e coesistono zone d’ombra , dal bene non è detto che nasca il bene così come dal male; bene e male si intrecciano e sono complementari l’uno all’altro, in più “ non esiste alcuna predestinazione , all’uomo è stata data la libertà di scelta” con cui va di pari passo la responsabilità , ed è questa affermazione , a mio parere, l’ultimo messaggio che Camilleri ha voluto lasciarci. Ricordiamocelo sempre!