Ambientato nella torpida e fascinosa Istanbul, il romanzo ,ancora una volta testimonia la straordinaria capacità dell’autore nel descrivere anime e luoghi. Pochi i fatti, due i personaggi principali, una ragazza povera con alle spalle un’adolescenza di miseria e fame che fa l’entraineuse ed un uomo francese che lavora come dragomanno presso l’Ambasciata francese ad Istanbul. La ragazza, non bella ,ma con un qualcosa che ammalia gli uomini , vuole una vita “altra” e riesce non solo ad agganciare Bernard ma anche tutti i suoi amici che condividono con lui il torpore che esala dalla città. Nouchi è una bella impossibile perché sembra che nessuno riesca davvero a conquistare il suo cuore e non solo…. Presente anche un altro interessante personaggio femminile: Leila , donna bella , ricca, ma fragile. Gelosia, amore, frivolezza , depravazione morale, scaltrezza ed opportunismo sono le caratteristiche dei personaggi , ma l’aspetto migliore rimane l’atmosfera ricreata. Si ha l’impressione che la città prenda corpo con il suo brulichio di gente e voci, con i suoi odori e colori dorati che infiammano il Bosforo.