Da 3 a 5 giocatori - durata 240'

Se vi piace giocare a Puerto Rico ed amate la sua "profondità" ma cercate qualcosa di più strategico, con un pizzico di collaboratività ed improvvisi scenari di guerra che si contrappongono alla "routine costruttiva", avete trovato il gioco giusto!

Rio de la Plata è ambientato negli anni della fondazione dell'attuale Buenos Aires, quando i coloni si dovettero scontrare più volte con i locali ed i corsari per riuscire a far sorgere la città. I giocatori proveranno nel ventennio sul finire del 1500 la costruzione di case, strutture civiche, attività commerciali, grandi opere sia a difesa della città sia per far espandere la stessa, concentrandosi sui vari quartieri a margine di plaza major, quindi improvvisamente saranno attaccati e dovranno difendere le proprie costruzioni con gli abitanti o addirittura assoldando mercenari.

In tutto questo durante il gioco ci si dovranno anche contendere alcune cariche politiche che incideranno su futuri accadimenti e su improvvisi arricchimenti di denari o materie prime.

Notevolissima l'idea di Quondam di trasformare la plancia di gioco in una specie di enorme scacchiera condivisa durante la fase della guerra.

Ben giocabile in 4-5 giocatori, in 3 risulta un po' troppo complesso.

Pregi: gioco molto vario e con enormi possibilità di scelte strategiche, non si deve per nessuno motivo sottovalutare l'aspetto collaborativo nella realizzazione delle grandi opere.

Difetti: può risultare un po' lungo per giocatori non appassionati e se non si è abili boardgamer ci si può trovar tagliati fuori dal gioco velocemente.