L’INVERNO DEI LEONI (30/06/2021) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Stefania Auci

Genere: narrativa italiana

Valutazione:

 

Logica prosecuzione de” I leoni di Sicilia” il libro racconta l’apice,la parabola discendente e la fine dei Florio da padroni di Palermo, ricevuti alle corti d’Europa a falliti. Il romanzo riprende la struttura del precedente . I capitoli sono introdotti da proverbi siciliani ( così come ci sono molte frasi in siciliano) e preceduti da alcune pagine che tracciano il quadro storico in cui avvengono i fatti. Indubbiamente l’autrice ha compiuto un’accurata ricerca storica; la dovizia di particolari descrittivi degli oggetti di casa Florio ad es. lo testimonia, ma altrettanto indubbiamente ci sono molte parti romanzate. Il risultato è davvero coinvolgente. Ritengo, infatti che il libro sia godibile soprattutto dai palermitani che si ritrovano nei luoghi ,nei detti, nella mentalità . I lettori hanno modo di assistere alla vita di Palermo in quel periodo, passeggiano  per le vie cittadine ,annusano gli odori di gelsomino e cannella, percepiscono l’odore salmastro del mare e ferrigno del sangue della mattanza, assaporano i cibi, ammirano i monumenti che via via vengono edificati, restano abbagliati dal lusso delle case, degli abiti e dei gioielli di donna Franca. Su tutto aleggia però una sorte di maledizione; a tanta bellezza e ricchezza si contrappongono infatti dolori e morti quasi un tributo da rendere ad una sorte apparsa dapprima sorridente. Inevitabili le considerazioni sulla classe dirigente e politica della Sicilia di allora ( e di adesso…) che nulla fecero o fanno per favorire il decollo economico dell’Isola nonché sulle modalità con cui fu portato avanti il processo di unificazione? dell’Italia. Una lettura davvero consigliata.