Testimonianza di quanto il ricordo e soprattutto la lettura siano lenitivi dell’anima . Un bibliofilo Vince Corso viene incaricato da una donna che ha un fratello malato di Alzheimer che in gioventù era stato un accanito lettore, di cercar di trovare un senso a delle frasi smozzicate e apparentemente prive di senso, che il vecchio continua a pronunciare.
Che siano frasi tratte da un romanzo?? La donna vuole scoprire da quale testo siano provengano per poterlo leggere al fratello. Inizia così una lunga e difficile ricerca fatta di rimandi ad autori, a citazioni, a luoghi ,a persone , tutti uniti dal filo della memoria. Libro debole e con qualcosa di incompiuto. L’unica cosa che si salva è il concetto che la lettura ha una valenza terapeutica a patto che ciò che sta scritto sulle pagine scalfisca e cambi la nostra anima. Ma questo lo sapevamo già.