Rivisitazione in chiave moderna di una storia mitologica che nell’Iliade trova ampio spazio. Sinceramente non ho gradito l’attualizzazione in chiave omosessuale dell’amicizia tra Achille e Patroclo ma convengo che tale operazione sia molto vicina alla “ sensibilità” dei tempi attuali nonché costituisca proprio per questo un’abile operazione commerciale . Il libro è , quindi, una storia d’amore , un amore forte e travolgente che va al di là della morte, puro ed esclusivo , indifferente alle ostilità che incontra ,ma vittima al contempo dei pregiudizi. La guerra di Troia e i fatti accaduti non vengono stravolti ,ma fanno da cornice alle vicende dei due amanti così come intatte rimangono le caratteristiche degli Dei raffigurati più nelle loro meschinità che nei loro pregi. Ritengo che al di là della lettura metaforica che si potrebbe dare sia ingiustificato il successo ottenuto da questo libro che, in aggiunta, inaugura tutto un filone molto redditizio.