Una storia che è metafora della profonda depressione che quando assale attanaglia le sue vittime, le morde alle calcagna senza lasciar loro tregua. E’ ,infatti, la presenza di un grosso cane nero che perseguita Winston Churcill , animale che prende dimora nella casa di Hester una giovane donna timida rimasta vedova precocemente. E’ gigantesco, furbo, invadente e presuntuoso, non molla mai la preda. Malgrado lo stile umoristico , volutamente leggero considerato il tema trattato , il libro non convince probabilmente proprio per la scelta di trattare con “ levità” ed umorismo un argomento così delicato.