Un romanzo che vuole esaltare l’eroicità di alcune donne che durante la Grande Guerra riuscirono malgrado la ferma opposizione maschilista a fondare un ospedale gestito da sole donne dove esercitare un mestiere ad esclusivo appannaggio degli uomini. Gradevole l’inquadramento storico, la descrizione della vita in trincea, delle battaglie e della vita negli ospedali ,ma a me è sembrato troppo melenso e scontato.