Ancora una volta un piccolo capolavoro racchiuso in 100 pagine. Protagonista una donna quarantenne che vive , chiusa in una mansarda parigina, una non vita, una donna senza famiglia e amici che cerca di colmare l’infinita solitudine che l’attanaglia solo con l’osservazione ossessiva di ciò che accade nell’appartamento di fronte. Sarà quest’ossessione a spingere Dominique ad uscire per le strade di Parigi, per cercare di bere la vita degli altri. Quando questo non potrà più essere , cesserà tutto. Romanzo di solitudine estrema ma di altrettanta estrema finezza psicologica, con pagine anche di raffinato erotismo che ben rendono l’angoscia della protagonista nell’affannarsi ad acchiappare ciò che le è stato negato.