Sulla scia di una certa letteratura giapponese di successo caratterizzata da una visione ottimistica della vita, dall’improbabilità e dal desiderio di credere in alcuni principi, “ Finchè non aprirai quel libro” vuole esaltare la capacità di un libro a suscitare in noi la voglia di cambiare in meglio la nostra vita. Per Voltaire “ i libri cambiano il mondo” ed in effetti è così. Qui ,però, si offre una visione troppo edulcorata nel portare avanti questo principio. Una improbabile bibliotecaria, 5 protagonisti di altrettante storie tutti legati fra loro dall’appartenere ad un medesimo quartiere in cui si trova una biblioteca gestita dalla SIg.ra Komachi e dal sogno di riuscire a cambiare in meglio la propria vita , costituiscono la struttura del libro che , per me, ha l’unico pregio di far risaltare la gentilezza e la discrezione di un popolo a noi molto distante.