Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander, protagonisti della saga Millenium di Stieg Larsson sono tornati!
Karin Smirnoff è autrice del sequel della famosa trilogia del compianto autore. Compito arduo ,ma diciamo che la Smirnoff se la cava abbastanza bene anche se i temi affrontati a me sono sembrati molto scontati . Ecologia, business, corruzione, ricatti, holding, deforestazione, eliminazione delle minoranze etniche e linguistiche costituiscono il nerbo del libro in cui ritroviamo una Lisbeth molto più “ammorbidita” e disponibile all’interazione con gli altri ed un Mikael molto più invecchiato e tormentato dalla solitudine. I due si rincontrano casualmente; Lisbeth perché chiamata ad occuparsi di una nipote ( la figlia del fratello) di cui non conosceva neppure l’esistenza e Mikael , che in occasione del matrimonio della figlia di cui si era scarsamente occupato, deve confrontarsi con un evento drammatico: il rapimento del nipotino proprio durante la festa di nozze. Riusciranno i nostri eroi a risolvere l’intricata vicenda? Piacevole lettura soprattutto per gli amanti del genere.