Documento -Verità il romanzo, ambientato in una Chicago avvelenata dal proibizionismo racconta la vicenda di due giovani della buona e ricca borghesia ritenuti due fenomeni per intelligenza che decidono per noia , per sfida, per mettere in pratica la teoria “ del superuomo” di compiere il “ delitto perfetto” che poi ,invece, si rivelerà assolutamente imperfetto. Al di là dei fatti ciò che ho trovato interessante è l’analisi del rapporto simbiotico di dipendenza e dominanza tra i due e la seconda parte del libro dove viene raccontato tutto il processo e soprattutto dove psicologi e psichiatri tentano di calare una scienza neo-nata nella realtà processuale per tentare di spiegare il perché due ragazzi ricchi, con un promettente avvenire abbiano senza un motivo apparente compiuto un atto così crudele dimostrando una totale insensibilità o meglio assoluta anaffettività. Tutto: arringhe ,perizie psichiatriche sono riportate nel libro e leggendo non si può non andare con il pensiero a quanto avviene oggi nelle aule dei tribunali quando, di fronte a delitti efferati ed immotivati ( ammesso che ci possa essere un motivo per toglier la vita ad un altro essere umano)psicologi e periti si affannano a trovare un motivo che possa giustificare una riduzione della pena.