Più che racconti, il libro è una serie di articoli di cronaca nera : stupri, omicidi e quanto di più turpe l’animo umano possa pensare. Con uno stile asciutto e distante l’autore ,che è un avvocato penalista ,vuol portare all’attenzione del lettore il tema del rapporto tra giustizia ed equità . Non sempre infatti la giustizia ( almeno quella regolata da leggi fatte dagli uomini) è giusta ed equa, spesso un innocente giudicato tale non lo è sul piano morale o viceversa e talvolta anche emerge quanto di più banale può esserci nel male stesso.