Era da tempo che desideravo leggere questo romanzo e finalmente ci sono riuscita anche se mi ha lasciato l'amaro in bocca. Il pregio maggiore a mio avviso? essere riuscito a rendere perfettamente cosa è stata la Resistenza , l'importanza dell'apporto delle donne al movimento e soprattutto la provenienza sociale ( la più disparata) dei suoi partecipanti. Si va dall'intellettuale al contadino. al giovane, al vecchio, all'anziana contadina Agnese cui interessa la vita e la libertà, Senza retorica o indulgenza o pietismo, con distacco l'Autrice descrive i comportamenti dei tedeschi , gli orrori compiti, le azioni dei partigiani, i tradimenti di alcuni terrorizzati dalle ritorsioni, la fame, la miseria, il freddo e l'assoluta solitudine in cui si muovono coloro che spesero la propria vita per la libertà della loro Patria. Perchè l'amaro in bocca? Credo che l'oggi sia più che sufficiente a dare la risposta.