L\'ORA DI GRECO (19/01/2025) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: HAN KANG

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

 

In questo romanzo l’Autrice affronta ancora una volta il tema del dolore  dell’esistenza. Così come ne “La vegetariana” l’aspetto più evidente della sofferenza e del rifiuto della stessa si concreta nella privazione del cibo, così in questo romanzo la giovane protagonista disperata perché il marito le ha sottratto il figlio, manifesta il proprio tormento interiore con la perdita della parola .Il suo è un dolore antico, profondo, dilaniante ;lei che tra l’altro è stata insegnante di letteratura e paradossalmente dell’uso di quello strumento che consente la connessione tra gli esseri umani, perde la parola da sempre ponte essenziale tra noi e il mondo .L’altro protagonista maschile a causa di una malattia perde la vista lui che è insegnante di greco ! Due dolori profondi, due esistenze sconquassate, due mancanze!! Il romanzo è pura poesia, costruito con  parole sommesse , dense ,di un lirismo unico, con  costrutti  rarefatti al massimo ,più che essenziali ,ma straordinariamente potenti e significativi. Silenzi , pause , sussurri che urlano !! E tra due relitti dell’esistenza umana  uno senza vista , l’altra senza parole ,cos’è che fa da ponte? Lo studio di una lingua “morta “ che proprio perché tale, rara, desueta, ostica ,non compresa dalla maggior parte della gente , sarà alla fine il salvagente per i due protagonisti

Molto bella come ne “ La vegetariana “ la copertina anch’essa in linea al lirismo del testo.