Interessante documento sulle condizioni di spose-bambine giapponesi giunte in America in cerca di una vita migliore. Il libro, scritto da un punto di vista femminile ,è un’insolita testimonianza delle condizioni di vita degli emigrati giapponesi in America ritrovatisi a vivere , allo scoppio della seconda guerra mondiale, internati in dei  campi in quanto nemici. L’aspetto più stimolante  sul piano narrativo è la coralità con cui i vari argomenti sono sviluppati, sono solo le donne a parlare e parlano utilizzando essenzialmente verbi di azione quasi a sottolineare la concretezza del fare femminile. Sullo sfondo di una vita miserevole che ha tradito  le loro aspettative, la Storia poco nota del comportamento degli Americani nei confronti dei “ musi gialli”.