Definito da Primo Levi il “ libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al Nazismo” il romanzo è ispirato ad un fatto realmente accaduto : la condanna a morte di una coppia di anziani coniugi, lui operaio lei casalinga, che dopo tanti anni passati a chinare la testa senza porsi mai domande, avendo appreso la morte in battaglia del giovane figlio, hanno un risveglio, si interrogano sull’effettiva validità della guerra e soprattutto di un regime la cui maschera cade tragicamente davanti ai loro occhi manifestandosi per quello che è realmente. Per questo motivo decidono che è giunto il momento di fare qualcosa …. Scriveranno delle cartoline in cui denunceranno i crimini del regime e le abbandoneranno all’interno dei condomini nella speranza di risvegliare le coscienze degli altri. Romanzo crudo, duro e sofferto; incredibilmente coinvolgente per le atmosfere ricreate, per i colori evocati che sono esclusivamente grigio e nero come il momento storico, la vita dei tedeschi, il destino della coppia, per il tema trattato, davvero raro e pertanto prezioso perché testimonia di una resistenza interna alla dittatura. anche se il linguaggio non è particolarmente curato e talvolta nelle riflessioni di Otto, umile capo officina poco colto traspare in modo evidente il pensiero dell’autore in barba alle regole realistiche .Un libro eccellente che vale la pena leggere.