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MORTE DI UN UOMO FELICE (08/09/2017) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano
Autore: Giorgio Fontana
Genere: narrativa italiana
Valutazione:
Morte di un uomo felice " di Giorgio Fontana è una riflessione filosofica sull'essere magistrato, sul significato di giustizia , sullo stretto rapporto tra colpa e pena. Il protagonista, magistrato impegnato nell'Italia degli anni 80 segnata da atti terroristici , nello svolgimento del suo lavoro-missione trova conforto in una religiosità autentica e sofferta , mai formale sempre conquistata giorno dopo giorno malgrado i duri scontri con la realtà e nel ricordo della vita e della scelta eroica del padre partigiano morto quando lui era ancora un bambino. Ed eroica sarà anche la sua vita perchè sempre alimentata dal dubbio, da angosciosi interrogativi su come un paese, risorto dalle macerie della guerra, sia potuto precipitare nel baratro dell'odio e del terrorismo. Libro intenso sulla storia di quegli anni davvero drammatica la figura di Giacomo Colnaghi
personaggio che ricorda per certi versi la figura di Giorgio Ambrosoli. Un libro da far leggere ai giovani perchè incentrato su un segmento di storia italiana ancora controverso e perchè incentrato su valori , purtroppo , oggi caduti in disuso.