Sicuramente un romanzo cult e quanto mai desolatamente attuale “ A sangue freddo” racconta la vicenda di un quadruplice omicidio perpetrato da due giovani americani anaffettivi che non sanno neppure fornire uno straccio di motivazione al perché di tanta efferatezza. Tutto nasce dalla voglia spasmodica di denaro, è solo il denaro che accende l’animo dei due rappresentanti di una gioventù bruciata che tanto, troppo spesso, campeggia nella cronaca nera.

Ma al di là della cruda vicenda, il romanzo è straordinario per il modo in cui è scritto, la ricerca dell’assoluta oggettività al punto da sfiorare il cinismo esalta l’intensità drammatica della narrazione. Descrizioni di ambienti , paesaggi e persone per il contrasto con l’assolutizzazione e banalità del male ,non fanno altro che accrescere la tensione moltiplicata ancora di più dalla netta contrapposizione tra le due facce dell’America, l’una  provinciale, operosa, solare ed ottimista e l’altra desolata , inquieta, tormentata dalla miseria invidiosa verso i miti consumistici proposti che finisce nello sfociare nel Male assoluto. Da leggere assolutamente.