Ambientato in una Germania che vive drammaticamente il passaggio dalla Repubblica di Weimar al Nazismo, il libro potrebbe intitolarsi : Storia di un uomo qualunque” perché racconta la vicenda di due giovani sposi che da una vita modesta ,ma dignitosa, precipitano nella miseria più nera a causa della drammatica crisi economica e sociale che spalancò le porte all’avvento della dittatura. Ottima lettura non solo per conoscere meglio le radici storiche del Nazismo, ma anche per la straordinaria attualità del tema trattato: i pericoli insiti in una crisi economica soffocante!! Lo stile è quello tipico dell’autore di “Ognuno muore solo” , le atmosfere grigie, desolate, mediocri e misere rispecchiano perfettamente il clima socio-economico, psicologico e del tempo e dei personaggi. Triste e forte al contempo.Consigliato.