NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI (15/10/2017) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Fabio Geda

Genere: narrativa italiana

Valutazione:

 

 

Storia straziante, drammaticamente vera di un bambino nato dalla parte sbagliata, in Afghanistan. E’ per sfuggire alla morte per mano dei talebani che la madre compie il più grande sacrificio che le si possa chiedere , abbandona il figlio dopo averlo fatto arrivare in Pakistan , nella speranza che possa da lì partire per costruirsi una vita migliore. Comincia così l’odissea di Enaiatollah Akbari attraverso vari paesi in ciascuno dei quali dovrà sopportare, violenze, fame , paura finchè, su un gommone non sbarcherà in Italia. Un racconto purtroppo quanto mai attuale, forse narrato con un tono troppo favolistico, con un finale eccessivamente edulcorato, ma che arriva diretto al cuore e allo stomaco, al cuore per , complice la scrittura, la semplicità con cui è narrato, , allo stomaco per la consapevolezza in chi legge che quanto accaduto al protagonista accade tutti i giorni lungo le nostre coste e non solo. Profonda è  infatti l’amarezza nel constatare quante sono le infanzie o peggio le vite rubate!!. Malgrado le disavventure   Enaiatollah ,bambino cresciuto troppo in fretta, però  non si lascia mai andare alla rabbia o peggio  all’odio anzi spesso osserva e racconta le situazioni addirittura con quell’ironia genuina che solo i ragazzi possiedono. Lettura consigliata ai ragazzi sia a scopo conoscitivo sia per innescare comportamenti di maggiore apertura nei confronti degli immigrati ed in ultimo anche perché ha il pregio di fare dello studio il valore aggiunto che può salvare la vita.