Uno dei libri più straordinari di Simenon che , ove fosse necessario si conferma come uno dei più grandi scrittori del Novecento, un piccolo gioiello di introspezione psicologica, ricostruzione di ambienti e sentimenti. Il libro prende il nome dal colore di una piccola stanza d’hotel di una piccola cittadina della provincia francese in cui , però, sotto l’apparente calma di superficie si svolgono tradimenti e delitti. E’ azzurra la camera in cui si incontrano i due amanti appassionati Andrée e Antoine,(l’azzurro come metafora di libertà ed evasione per Andrée e ricordo dell’infanzia per Antoine) ed è al suo interno che matura la vicenda, vicenda di infelicità, insoddisfazione, passione travolgente al punto da essere ossessiva quasi a compensare la mancanza di una esistenza appagata. Straordinario l’intreccio costruito attraverso la sovrapposizione dei piani temporali, di fine sensibilità, la ricostruzione della psicologia dei protagonisti, insomma un piccolo capolavoro.