Da 2 a 4 giocatori - durata 120'

Nonostante durante tutto il gioco non si veda mai un treno vero e proprio, a differenza ad esempio di Ticket-to-ride, se non nei disegni delle locomotive o nella stilizzazione dei segnalini dei binari colorati, russian railroads è un gioco interessantissimo e con una profondità tattica ed una varietà di giocate notevolissima.

Il gioco verte sull'uso dei propri lavoratori e delle proprie ricchezze (ovviamente in rubli) per il completamento di tre tratti di ferrovie russe, la mitica transiberiana (la più importante), la Mosca-S.Pietroburgo e la Mosca-Kiev; l'avanzare nella costruzione e miglioramento di queste darà dei vantaggi notevoli e non solo i punti che servono per vincere il gioco. A contorno dell'uso dei binari e delle locomotive per le linee ferroviarie appena citate, è molto interessante, nonchè fondamentale, l'ingaggio degli ingegneri e l'industrializzazione del proprio comparto, in competizione con quelli degli avversari. A tutto ciò si sommi tutta una serie di bonus che rendono estremamente varia la strategia che si può porre in atto e consentono veloci ribaltamenti delle tattiche.

Viene definito un classico "german" dagli esperti di boardgame, un gioco con ambientazione non concretissima che in base ad esperienze e regole semplici permette lo sviluppo esponenziale della propria area di gioco ed il potenziamento delle proprie tattiche, consigliatissimo per giocatori esperti. Splendidi i materiali di gioco, ottima la parte grafica; simpatica l'espansione "DSP" presente all'interno dell'ultima versione del gioco, per dare ancor più varianti alle strategie.
Notevoli i punti di contatto con "i pilastri della terra", altro gioco, ormai storico, di ottima strategia ma non degli stessi autori.

Notevole la scalabilità a due che prevede un tabellone di gioco a se stante, mentre per tre giocatori forse c'è troppo "spazio" in quello a quattro nonostante le limitazioni imposte.

Non fatevi spaventare dalle lunghe e dettagliate istruzioni, che sarà bene far leggere da un esperto "game master", che di certo saprà spiegarle velocemente agli altri senza perdersi in arzigogolature.