Il dottor Jean Dollent è un giovane medico di campagna appellato dai suoi pazienti “ il dottorino” per ll suo carattere gentile e disponibile. Per un caso fortuito scopre di avere una dote inaspettata ,che tra l’altro gli frutterà anche bene e cioè la capacità di “ fiutare” e risolvere “enigmi umani” applicando nella ricerca del colpevole quello stesso rigore logico da lui utilizzato nello svolgere la professione medica. Sarà così che, via via, ragionando, deducendo e mettendo in sequenza indizi , giungerà alla soluzione facendosi conoscere ed apprezzare dalla polizia e da chi chiederà il suo intervento per sbrogliare matasse apparentemente indipanabili. Come sempre Simenon è magistrale nel descrivere i suoi personaggi; dal Dottor. Jean che, novello cow boy, interviene al ritrovamento di un cadavere prontamente a cavallo della sua scalcinata 5CV, al procuratore, alla giovane ragazza in abito celeste, alla sua presunta governante.. Straordinaria dote di quest’autore creatore di indimenticabili protagonisti tratteggiati anche con arguta ironia e collocati , come sempre sullo sfondo di una dolce campagna francese che ammalia il lettore.