Ed eccolo qui il seguito, come solevasi dimostrare. Dopo aver concluso le indagini del precedente delitto al casinò, ecco che Rocco Schiavone riparte ad indagare perché non persuaso che il caso possa ritenersi chiuso. In effetti ha ragione perché scavando, viene fuori una meschina e sordida storia di profitti e riciclaggio. Devo dire che sono un po’ stufa di questi romanzi a puntate, sembrano delle telenovelas, il personaggio alla fine annoia e mal si concilia con il mio modo di intendere debba essere un rappresentante delle forze dell’ordine. La scrittura è fluida e scorrevole ,ma non basta per farne un romanzo . Amaramente devo constatare che la letteratura italiana ormai ha virato verso la ripetitività, arida com’è di idee , valori e problematiche.