GLI INTRUSI (08/08/2019) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: GEORGES SIMENON

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

 

Feroce critica dell’ipocrisia borghese, “Gli Intrusi “ è l’ennesimo capolavoro di Simenon. Il protagonista, un  brillante avvocato della “ buona” e ricca società di Moulins, vive da quando la moglie lo ha abbandonato, asserragliato in casa  in compagnia dei suoi libri e della bottiglia. La vita che si svolge  all’esterno non gli interessa minimamente come non si cura affatto dell’unica figlia Nicole con cui condivide solo il rituale silenzioso dei pasti. Da questo letargo lo sveglierà un fatto incredibile avvenuto proprio nella sua casa : un delitto !! e sarà proprio da ciò che  prenderà avvio la rinascita alla vita di Hector Loursat. Nell’assumere la difesa del giovane spiantato amante della figlia, accusato dell’omicidio, Loursac disseppellirà via via gli scheletri di  quella grassa classe borghese pronta a giudicare gli altri ma mai se stessa, riscoprirà la sua straordinaria capacità di leggere nell’animo umano , di comprendere stili di vita, pensieri e linguaggio dei giovani , In una parola ..riassaporerà il succo della vita. Alle monotone giornate scandite dal bere si sostituiranno le indagini frenetiche, alla lettura  le riflessioni sui fatti, al disinteresse per tutto ciò che accadeva intorno a lui, un acuto sguardo cinico nello svelare il falso perbenismo dei borghesi suoi stessi amici e colleghi. Bellissime come sempre le ambientazioni, le atmosfere, la ricostruzione della psicologia dei personaggi dal protagonista alle comparse, il tutto concentrato in poche pagine. Un vero genio della letteratura Simenon , mai deludente, genio e abile tecnico al contempo incredibilmente in grado grazie al sapiente utilizzo di un linguaggio mai banale , affilato, ma dolce ,pregnante in ogni parola mai di troppo, a creare un romanzo noir che partendo dalla morte arriva alla vita.