LE FURIE (05/10/2019) - a cura della prof.ssa Anna Cosenza Toscano


Autore: Janet Hobhouse

Genere: narrativa straniera

Valutazione:

 

In quattro capitoli i cui titoli in sequenza riassumono tutto il contenuto del libro (Donne –Uomini-Furie-Sola) l’autrice analizza il tormentato rapporto avuto con la madre, una donna bellissima ,ma fragile, innamorata della figlia ,ma incapace di farla volare. Tale rapporto  la segnerà in modo indelebile incidendo anche sulle sue relazioni amorose. E’ un’autobiografia e come tale è interessante l’indagine introspettiva che la Hobhouse porta avanti in modo anche ripetitivo quasi ossessivo alla ricerca di qualcosa che la liberi infine dal sentirsi sempre inadeguata, con sensi di colpa se lontana dalla madre e soffocata , costretta ,se a lei  vicina. E’ un continuo andare e tornare , anche concretamente, nel tentativo di costruire nuovi appaganti equilibri che però dimostrano ben presto la propria fragilità franando rovinosamente. In ogni caso ciò che muove tutti i personaggi del romanzo è solo l’amore di chi lo elargisce anche sbagliando e di chi lo cerca disperatamente . Molti i personaggi femminili che incidono la vita di Helen, oltre la madre anche la nonna e la zia così come gli uomini : il padre e gli amanti. Sinceramente penso . però che probabilmente l’autrice non avrebbe scritto il libro se non avesse saputo che le rimaneva ben poco tempo da vivere, è come se con questa sua testimonianza avesse voluto dare un senso indelebile alla sua breve vita. Apprezzabile la scrittura fluida ma al contempo densa e incisiva.