Kiriko, giovanissima ragazza proveniente da una lontana provincia del Giappone giunge a Tokyo per incontrare un affermato e noto avvocato penalista. Intende affidargli la difesa del fratello accusato, a suo dire ingiustamente, di omicidio. L’avvocato, dopo averla ascoltata distrattamente la licenzia in malo modo asserendo di non potersi occupare del caso e per mancanza di tempo e soprattutto perchè la ragazza non ha il denaro necessario per pagargli l’onerosa parcella. Giustizia e utile non vanno di pari passo ! Sarà tale rifiuto che darà l’avvio al giallo vero e proprio. Kyriko da fiduciosa nella giustizia si trasformerà infatti in una gelida e raffinata vendicatrice. Ho già avuto modo di apprezzare l’autore in Tokyo Express ed anche in questo libro non delude. Interessante la rappresentazione che Matsumoto fa della società giapponese dominata da un rigido codice comportamentale e da un senso dell’onore che agli occhi di noi occidentali appaiono quantomeno bizzarri ed inconcepibili così come davvero pregevole l’analisi che l’autore compie sui sentimenti che si liberano nell’animo umano quando viene ferito. Da leggere.