Ancora un intenso romanzo psicologico il cui protagonista non è colui indicato dal titolo Dieudonne Ferchaux, un commerciante senza scrupoli che ha costruito la sua fortuna in Africa bensì il giovane Michel Maudet da lui assunto come segretario. Ferchaux, dopo aver costruito un impero finanziario , torna in Francia da dove era partito per affrontare una tempesta giudiziaria scatenata dal cinismo e dalla crudeltà dimostrata durante la sua permanenza nel continente africano. La sua grande ricchezza non lo salverà comunque dai guai , sarà costretto a fuggire accompagnato in questa fuga dal giovane Michel che ,divorato da un’ambizione senza limiti ,con un cinismo smisurato non esiterà a lasciarsi alle spalle tutto e tutti per inseguire il sogno di diventare ricco, potente e rispettato da quelli “ che contano” Ispirato a fatti realmente accaduti, il romanzo scandaglia l’animo umano per portare alla luce il lato oscuro che c’è nei due uomini uniti da un forte legame di amore e odio che crea una reciproca dipendenza , premessa ineluttabile al tragico finale. Cupi gli animi, cupe le atmosfere, cupi i fatti . Un altro capolavoro!