Un uomo piccolo borghese, dopo aver lottato per arrivare ad occupare un posto nella società bene del suo paese vede sfuggirli tra le dita tutto ciò a causa della fuga della moglie che a sorpresa l’abbandona lasciandolo con i due bambini piccoli. Cardinaud , però, non si arrende, fa di tutto per riprendersela ,sfidando l’ipocrisia dominante che lo compatisce in quanto “ marito cornuto”. Il romanzo , sia pur mantenendo standard propri a Simenon tuttavia dimostra una certa fragilità nella mancanza di sfumature nell’analisi dei personaggi; intanto c’è una netta distinzione tra bene e male e in più la cosiddetta “eroicità” del personaggio principale non convince del tutto. A tratti, infatti, l’ostinazione di Cardinaud anzichè farcelo apprezzare, lo rende antipatico poichè malgrado sia la vittima pare agire solo ispirato da un principio utilitaristico, personale e sociale; in aggiunta anche il personaggio femminile risulta appena tratteggiato . Molto convincenti invece le atmosfere e le descrizioni del piccolo borgo francese