Denso ma intensissimo racconto in forma epistolare che dipinge in modo straordinario il repentino cambiamento della Germania post prima guerra mondiale, l’affermazione del Nazismo e la Schoà. Le lettere intercorrono tra Max ,ebreo, che vive a San Francisco e Martin, tedesco, che decide di rientrare nel suo paese dopo  la Grande guerra. I due sono amici fraterni ed in America hanno messo in piedi una casa d’arte . Quando Martin rientra in patria la trova cambiata e cambia anche lui al punto da invitare l’amico a non scrivergli più perché nel frattempo lui si è perfettamente integrato nel sistema nazista e l’amicizia con un ebreo potrebbe danneggiarlo . Si spinge a tal punto da giustificare le violenze e le persecuzioni nei confronti degli ebrei …la vendetta di Max  a seguito del comportamento  dell’ex amico sarà raffinata ed implacabile. Un’ottima lettura che nella sua concisione offre un quadro completo della tragedia che ha marchiato l’umanità-