Il romanzo costituisce il prologo de “ I pilastri della terra “ e come tale ripropone ambientazioni, schemi narrativi, caratteristiche psicologiche dei personaggi già presenti nei volumi della famosa Trilogia . Questo fa sì che il lettore si trovi davanti ad un dejà vu con l’aggiunta che gli eventi storici sul cui sfondo si svolgono le vicende siano appannati o talvolta quasi distorti. Lo stesso autore alla fine del romanzo scrive che ,malgrado il richiamo ad attenzionare alcune vicende storiche da parte di studiosi di storia medioevale , abbia fatto poi di testa sua. L’impressione generale è che Follett avendo sul tavolo tutti gli ingredienti già sperimentati non abbia voluto osare nel preparare una nuova pietanza.