Bellissimo e struggente libro sulla Resistenza ,ma soprattutto sulla resilienza. Ambientato durante la seconda guerra mondiale , sullo sfondo dei tragici avvenimenti che videro il Nazismo trionfare in tutta Europa, c’è una Polonia travolta e fagocitata, una Francia sbigottita e schiacciata dall’invasore, due giovani che si incontrano e si innamorano, uno zio un po’ matto che costruisce aquiloni. Ma quando la notte si fa buia che più buia non si può, splende nel cielo azzurro l’amore candido di Ludo e Lilia e volano alti gli aquiloni dello zio di Ludo , espressione emblematica della necessità imprescindibile per l’uomo di far continuare i vivere i propri ideali. Non si vive ,infatti, solo con la ragione, si vive soprattutto quando i sogni diventano la nostra ragione di vivere anche con la consapevolezza che quando si avvereranno saranno diversi da come ce li eravamo immaginati e forse ci piaceranno un po’ meno . In ogni caso ,vale sempre la pena .Un libro davvero struggente con personaggi che tornano rivisitati anche in altri libri di Gary ma sempre autentici , umani e pietosi e con un messaggio di speranza davvero notevole.