Libro noioso e prolisso. Nessuna trama, zero tensione, un’accozzaglia di personaggi e di descrizioni utili solo ad allungare il brodo. Il tutto ha origine dal presunto suicidio di un diacono arrestato con l’infamante accusa di pedolifia. Ancora una volta sarà la coppia Linley e Haters a dirimere la matassa ma lo faranno arrancando tra fatti confusi, usando un linguaggio ed un’ironia fuor di luogo e talvolta irritante . Peccato … mi aspettavo ben altro da quest’autrice.