Un racconto testimonianza di un giovane, Farhad, nato in Afghanistan un paese dove guerra, violenze, dittature, fame e povertà fanno da padrone. E’ la storia di un processo di formazione culturale, ma al contempo di un paese martoriato in cui non esistono regole ,le cui donne vengono private persino del diritto di esistere, di un popolo “ consapevolmente” oppresso da chi a turno si sussegue al potere. Una interessante , seppur acerba testimonianza che è costata all’autore una fatwa.