Saga della famiglia Baruneddu di Belpasso incastonata nella Storia . Ambientato in un piccolo paesino all'ombra dell'Etna ,anche questo romanzo si inserisce nel solco della tradizione letteraria meridionalista. E' la storia di Don Puddu e della sua famiglia che con determinazione. spirito di sacrificio e un po' di fortuna riesce a realizzare il proprio sogno: realizzare calzature che mettono le ali ai piedi ,non per nulla il simbolo delle scarpe fabbricate da Puddu portano un marchio a forma di farfalla. Sono tanto innovative, comode, eleganti che una baronessa inglese gli concede il titolo di Baronetto e da qui il soprannome della famiglia che nel corso degli anni deve fare i conti con amori contrastati , feroci maledizioni , successi e disastri economici. Dal momento che trattasi di una saga tanti i personaggi soprattutto femminili e tutti ben delineati così come con forza emergono usi, costumi, tradizioni e credenze popolari. Direi che , in questo caso, l'immagine che viene fuori è quella della autentica Sicilia senza infioccamenti vari e nelle tipologie caratteriali e nel linguaggio. Nessuna nostalgia, nessuna partecipazione autorale, solo il crudo racconto che mette in scena la realtà effettiva di uomini e cose. Una lettura per nulla impegnativa ( non in senso denigratorio) che può intrattenere in questi giorni afosi.