Altra indagine dell'ispettrice Vanina Guarrasi che con il suo intuito riuscirà a risolvere gli omicidi di due donne orrendamente trucidate. Ancora un altro, ennesimo esempio di costruzione di un libro con i soliti stereotipi: una donna dal passato anche sentimentale complicato che adora mangiare cibo siciliano fino a strafogarsi, che a pranzo va sempre in un ristorante dove ha sempre il solito posto, un intercalare continuo del dialetto che fa tanto pop , un vecchio commissario in pensione che tanto perchè si annoia partecipa alle indagini....insomma ..Non se ne può più!!!! Il caso: il ritrovamento ai piedi di un castagno secolare di un cadavere mutilato avvia le indagini. Si tratta di una donna; pochi sanno qualcosa di lei, era una donna molto riservata che amava andare a funghi per venderli al mercato. Sarà nel suo passato che gli investigatori dovranno scavare per arrivare ad una conclusione e sarà il ritrovamento di un altra donna uccisa con le stesse modalità a guidarli. Dialoghi stiracchiati e brodo allungato nelle indagini, descrizioni mirabilanti di piatti, caratterizzano il libro che stento davvero a credere che possa essere stato pubblicato. Eppure ...vende!! Forse quel che importa è solo che la gente vada in libreria ed acquisti?